Amare non è guardarsi l’un l’altro, ma guardare insieme nella stessa direzione. 1
Non so dove vada la mia strada, ma cammino meglio quando la mia mano stringe la tua. 2
Oh l’amore, è essere due e non essere che una persona sola. 3
Poesie, romanzi, sonetti, film e canzoni. Chi non ha conosciuto l’amore platonico di Dante per Beatrice, il tragico amore di Romeo e Giulietta o la struggente storia di Jack e Rose sul transatlantico più famoso di tutti i tempi? L’amore è sicuramente il tema più trattato dagli artisti e senza dubbio il più studiato dagli psicologi. Eppure ognuno di noi ha una sua personale concezione dell’amore e tutti ritengono si tratti di un argomento su cui è difficile dare definizioni universalmente valide. Come Antoine de Saint-Exupéry, Alfred de Musset e Victor Hugo, in tanti hanno provato a descrivere cosa sia veramente. E c’è un elemento che accomuna la maggior parte degli scrittori: tutti raccontano di un sentimento nei confronti di un’altra persona. Una sola. Ma cosa succederebbe se quell’unica persona diventasse più d’una? Semplice, saremmo al cospetto del poliamore.
Il poliamore è la pratica o anche la possibilità di avere più di una relazione intima, sessuale o affettiva per volta con il consenso esplicito di tutti i partner attuali e potenziali. Rappresenta un vero e proprio modo alternativo di amare all’interno di un rapporto onesto e consensuale. Letteralmente, molti amori: una relazione dove la consensualità tra i partner permette di avere contemporaneamente più rapporti di tipo affettivo, intimo, erotico e sessuale, in armonia e rispetto reciproco.
Facciamo chiarezza con un esempio. Se in una noiosa sera d’autunno avete trovato conforto nelle serie tv proposte da Netflix, vi sarà forse capitato di imbattervi in “You Me Her”. Jack ed Emma sono una coppia di trentenni di Portland. Ormai da tempo la loro vita sentimentale è priva di stimoli sessuali. Jack cerca di risolvere la situazione rivolgendosi a Izzy, studentessa venticinquenne che di professione fa la escort. Sentendosi in colpa, l’uomo confessa tutto alla moglie che incuriosita contatta Izzy per conoscerla. L’incontro tra le due donne dà il via ad un complicato intreccio sentimentale, quando Emma e la giovane escort prendono a loro volta una cotta l’una per l’altra. Così, la noiosa coppia di periferia si trasforma in un vero ménage à trois, anzi in una “troppia” (come amano definirsi i protagonisti). Improvvisamente due non è più il numero perfetto. Si può essere felicemente in una relazione anche in tre o persino in più elementi.
Nella dinamica poliamorosa non esistono differenze rispetto al genere e all’orientamento sessuale, quanto la libertà di condividere volontariamente e consensualmente l’esperienza dell’amore.
In una relazione poliamorosa cambiano le regole. I partner stabiliscono i dettagli sulle informazioni da condividere, sulle nuove conoscenze e sul coinvolgimento emotivo. Possessività ed esclusività non esistono.
Esiste solo l’amore: amare più di una persona contemporaneamente e avere con tutte un rapporto ufficiale e privo di gelosia.
A differenza del tradimento, non accettato o accettato con sofferenza, e dello scambismo, dove l’esistenza del terzo è ammessa solo per gioco, nel poliamore è presente la piena accettazione della relazione con più persone, inclusa la gestione della quotidianità.
Gli studiosi hanno individuato tre tipologie di poliamore:
Non è difficile immaginare come una struttura amorosa così complessa possa andare incontro a difficoltà ed inconvenienti. A causare la perdita di equilibrio possono essere fattori come la mancanza di un’adeguata comunicazione tra le parti, i sensi di colpa in merito ad uno stile di vita “più particolare”, la comparsa della gelosia o ancora la paura di perdere il controllo sul partner.
Il concetto di poliamore è tanto lineare quanto complesso. Il semplice desiderio di vivere in una relazione di non monogamia deve fare i conti con la complessità della società, una società che difficilmente accetta e comprende l’altro diverso da sé, etichettando come sbagliato tutto ciò che non è usuale.
Realtà come il poliamore ci pongono di fronte ad una domanda: È il caso di ripensare l’amore?
È così osceno rompere gli schemi della coppia monogama?È vero, descrivere tutte le sfumature dell’amore è difficile ma non c’è dubbio che il vero collante di qualsiasi coppia sia la trasparenza e il consenso tra le parti e che l’idea che ci facciamo di questo sentimento riflette esattamente chi siamo, i nostri desideri, i nostri valori e il nostro personale modo di vivere le relazioni.
1Antoine de Saint-Exupéry
2 Alfred de Musset
3Victor Hugo
4 https://www.comingsoon.it/serietv/you-me-her/1900/scheda/