Fare sesso è una cosa naturale ma spesso, ancora oggi, per molti raccontare le proprie esperienze o esprimere i propri dubbi è considerato un tabù. Questo ha contribuito alla nascita di cliché, pregiudizi e falsi miti, spesso difficili da sfatare.
Fortunatamente la ricerca scientifica in ambito sessuale prosegue, aiutandoci a comprendere sempre meglio i meccanismi psicologici e fisiologici che governano l’attività sessuale.
La rivista Medical News Today ha stilato una classifica dei primi 10 motivi per cui avere una regolare attività sessuale fa bene alla salute fisica e psicologica, a patto che si tratti di sesso protetto. Vediamo insieme questa top ten.
Secondo uno studio pubblicato dall’American Journal of Cardiology, le persone che svolgono una regolare attività sessuale hanno il 45% di possibilità in meno di sviluppare un disturbo cardiaco. Grazie all’aumento dei battiti durante l’amplesso, che raggiungono il loro massimo durante l’orgasmo, l’attività sessuale è paragonabile ad una moderata attività fisica, ed è noto che lo sport faccia bene al cuore.
L’università del Michigan ha svolto una ricerca su un campione di donne tra i 57 e gli 85 anni. In coloro le quali avevano ancora una regolare e soddisfacente attività sessuale si sono riscontrati raramente casi di pressione alta, anche grazie al rilascio di ossitocina durante l’orgasmo.
Un altro studio pubblicato sulla rivista Behavioural Medicine rivela che abbracciarsi contribuisce alla regolazione della pressione arteriosa.
Una ricerca pubblicata su The BMJ svela che una regolare attività sessuale è correlata positivamente con la longevità. Questo studio, della durata di circa un decennio, ha preso come campione 1000 soggetti tra i 45 e i 59 anni. Dai risultati emerge che gli uomini con una regolare attività sessuale hanno il 50% in meno di possibilità dio morire precocemente.
Anche lo studio pubblicato sulla rivista The Gereontologist conferma quanto sopra, aggiungendo che per gli uomini un fattore predittivo di longevità è l’attività sessuale, mentre per le donne è l’aver avuto rapporti sessuali soddisfacenti.
Grazie al rilascio di ormoni chiamati endorfine, il sesso aiuta a ridurre il dolore nei casi di emicrania e cefalea a grappolo: sono questi i risultati di uno studio condotto dall’Università di Muenster e pubblicati sulla rivista Cephalgia.
Avere rapporti intimi uno o due volte a settimana contribuisce a innalzare i livelli di Immunoglobulina A, un anticorpo che aiuta il nostro corpo a combattere virus e batteri. Le persone che hanno rapporti sessuali con tale frequenza mostrano un innalzamento dell’anticorpo del circa 30% rispetto a chi ha rapporti meno frequenti.
Da uno studio dell’Università di San Francisco, in California, emerge che i soggetti che hanno rapporti sessuali frequenti sono maggiormente esposti a infezioni; questo “costringe” il sistema immunitario a fornire una risposta più forte, producendo una maggiore quantità di Immunoglobulina A.
Durante il rapporto sessuale e l’orgasmo il nostro organismo rilascia una serie di ormoni collegati al sonno: l’ossitocina favorisce il senso di intimità e calma, mentre la prolattina è correlata con il senso di sazietà e di soddisfazione. Il mix di questi due ormoni, insieme alle endorfine, induce sonnolenza e favorisce una migliore qualità del sonno.
In base ai risultati di una ricerca condotta dal National Cancer Institute di Bethesda e pubblicata sulla rivista Jema, eiaculare regolarmente inciderebbe positivamente nel ridurre le possibilità di sviluppare un cancro della prostata, patologia molto comune negli uomini.
Secondo le ipotesi di Michael Leitzmann, l’autore dello studio, sarebbe possibile che eiaculare frequentemente favorisca l’eliminazione di sostanze cancerose. Un’altra ipotesi dell’autore è che un regolare drenaggio del liquido prostatico impedirebbe la formazione di microcalcificazioni cristalloidi.
Viviamo in un’epoca stressante e tutti noi abbiamo imparato quanto questo possa incidere negativamente sulla nostra salute fisica e psicologica.
In base a una ricerca effettuata da Stuart Brody dell’Università di Paisley è possibile ipotizzare che l’ossitocina, che come abbiamo già detto è rilasciata durante l’attività sessuale, abbia un ruolo importante nella riduzione dello stress e sia dunque correlata alla felicità della coppia.
Da quanto emerge da due diverse ricerche, una pubblicata su Social Psichology and Personality Science e l’altra su Journal of Adolescent Healt, i giovani che praticano sesso con maggiore frequenza hanno un’immagine di sé stessi più positiva e maggiori livelli di benessere.
In particolare la prima ricerca ha considerato un campione di studenti maschi e ha rivelato che l’autostima era correlata con un numero maggiore di rapporti occasionali.
La seconda ricerca si è invece concentrata sulle ragazze, attestando che più alti livelli di autostima erano correlati ad una vita sessuale soddisfacente.
Negli ultimi anni la ricerca si è concentrata non solo sui benefici fisici di una regolare attività sessuale, ma anche sui benefici psicologici, emotivi e cognitivi che ne derivano.
Secondo una recente ricerca pubblicata su Archives of Sexual Behaviour, fare sesso stimolerebbe la produzione di nuovi neuroni nell’ippocampo, permettendo di accrescere le capacità mnemoniche.
Un altro studio dell’Università di Amsterdam, invece, ha analizzato cosa succede a nostro cervello quando pensiamo all’amore e quando pensiamo al sesso. Da quanto emerge dalla ricerca, quando il nostro pensiero è rivolto all’amore sviluppiamo la creatività, quando invece pensiamo al sesso a beneficiarne è il pensiero analitico.
I benefici del sesso, come abbiamo appena spiegato, sono molteplici e coinvolgono aspetti prettamente fisici ma anche psicologici ed emotivi: avere una vita sessuale regolare e soddisfacente ci rende persone più sane e felici.
Essendo la sessualità una componente fondamentale dell’esistenza umana, qualora si riscontrassero problemi in questa sfera è importante rivolgersi a dei professionisti.
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